When it's broken, you say there's nothing to fix, #fanfiction

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rawrstyles
Posted on 3/12/2011, 16:52




When it's broken, you say there's nothing to fix


«So get out of my head and fall into my arms instead,
i don't know what it is,
but i need that one thing.

Svegliarmi tra le braccia di Niall era la cosa che più amavo fare, soprattutto di domenica mattina, dopo un sabato sera passato a guardare film vecchi e a mangiare pop-corn.
Diedi un pizzicotto alla sua guancia morbida e vellutata e lo svegliai <buongiorno Horan!>
<mhhh, Emma lasciami dormire, sai che non c'è niente altro al mondo che amo fare più di dormire!> Si girò dall'altra parte mettendosi il cuscino sulla faccia. <horan allora non ti conosci bene. Il cibo è la tua massima priorità, poi dormire e poi i videogiochi.> Niall non rispose <e non ti rimettere a dormire, sono le 10 e ti aspettano. Hai 18 anni e hai ancora bisogno della baby-sitter, sei incredibile.>
Il biondino si alzò con la lentezza di un bradipo e si sistemò a sedere sul letto, sbadigliando <sì lo so, lo so di essere incredibile, me lo dicono tutti.> Presi il mio cuscino e lo centrai in faccia <muoviti.>

Niall era il mio migliore amico da.. sempre. I nostri genitori si conoscevano fin da quando erano dei ragazzini e io e Niall siamo cresciuti insieme, abitavamo vicini e condividevamo tutto. Non avevo mai avuto una migliore amica, una sorella, un fratello.. io avevo lui, che era tutto questo per me.
Biondiccio, occhi color ghiaccio, piuttosto alto e piuttosto magro, nonostante mangiasse più di quattro persone messe insieme, bello e con una risata fragorosa che metteva di buon umore tutti quanti.
Niall aveva la passione per il canto, e suonava la chitarra, così un giorno decise di provare a realizzare il suo sogno, di diventare famoso, di riempire arene e stadi e di essere conosciuto da tutti.
Bhè, realizzò quel sogno, entrò a X factor e divenne uno dei membri dei One Direction, composta da Harry, Louis, Liam e Zayn. Iniziò a riempire arene, stadi, divenne famoso, tutti lo riconoscevano per strada e chiedevano autografi, foto, aveva milioni di ammiratrici, ma una cosa non cambiò: rimase il mio migliore amico di sempre.

<horan ti ho già detto mille volte di non affogarti di profumo, cioè non puoi pretendere di scolare una boccietta al giorno!>
Niall mi zittì con un dito e si piazzò davanti allo specchio per sistemarsi i capelli <sono una star, io posso.>
Lo guardai torva <ma che star e star, anzi togliti di mezzo e fammi truccare!> Lo spinsi via con un fianco e mi feci spazio davanti allo specchio con il mio rimmel in mano.
<io a voi ragazze non vi capirò mai, che bisogno avete di truccarvi?> Lo guardai dallo specchio e alzai un sopracciglio <lo stesso motivo per cui tu ti scoli mezzo litro di profumo!>

Niall parcheggiò proprio davanti allo studio, spense la macchina e scendemmo.
<niall..> Mi fermai un attimo davanti allo sportello dell'auto.
Niall mi guardò <dimmi Em!> <ci sarà anche Styles, vero?>
Nill fece roteare gli occhi guardando verso il cielo <e' uno dei membri della band, mi pare più che ovvio!>
Harry Styles, ricciolino, occhi chiari, alto e fisico perfetto, era, per mia dannata sfortuna, uno dei One Direction. Io amavo quei ragazzi, davvero, erano gentili, carini, disponibili.. Bhè li amavo tutti tranne Harry. Lo ritenevo troppo montato, troppo sicuro di sé e troppo tutto. La gente lo definiva il leader della band, e con ogni probabilità era proprio per quello che sopra ci aveva costruito un castello: O facevi come diceva lui, oppure eri una nullità.



Edited by rawrstyles - 4/12/2011, 21:34
 
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rawrstyles
Posted on 4/12/2011, 21:32




«Tell me I'm a screwed up mess,
that I never listen, tell me you don't want my kiss,
that you need your distance.


<oh, t'oh! E' arrivato Horan con la sua solita mezz'oretta di ritardo!>
<zayn chiudi quella bocca e ringrazia Emma: senza di lei non sarei nemmeno qui!>
Niall entrò nello studio gettando il giubbotto su una poltroncina blu elettrico seguito a ruota da me che lo imitai.
<oh grazie Emma, il piccolo Niall ha anche la necessità che qualcuno gli cambi il pannolino, oppure ce la può fare da solo?>
Niall tirò un pugno sulla spalla di Louis che si zittì e incrociò le braccia divertito.
<il bieberon ce l'hai dietro Horan? O ce l'ha la tua amichetta?>
Ecco, quello che doveva tacere, l'unico che doveva stare zitto. Perchè doveva sempre mettermi in mezzo?
<oh e tu Styles dove lo hai lasciato? Nella culla?>
Louis scoppiò a ridere alle mie domande e affermazioni e guardò Harry divertito, Niall rise sotto i baffi e Liam imitò il pianto di un neonato.
Harry mi guardò con un sorrisetto sghembo <sei sempre troppo dolce con me. Non avrai mica preso una cotta?> Mi fece l'occhiolino, che ricambiai gentilmente con un dito medio.
Non avevo nulla da spartire con lui e con quelli come lui.
Zayn era seduto su una poltrona viola accanto a Liam e si era limitato a ridere, ma non aveva ancora detto una parola. Forse era il più riservato e taciturno dei cinque e questa cosa non mi dispiaceva più di tanto.
<allora ragazzi, ci mettiamo a registrare qualcosa?> Zayn finalmente si alzò e prese le cuffie in mano, entrarono nella sala di registrazione e portarono tutti e cinque le cuffie alle orecchie.
Era da qualche giorno che registravano il loro nuovo album e ormai le canzoni mi erano già entrate in testa.
Sentirle cantare tutti i giorni da loro e in più tutti i pomeriggi e le sere da Niall me le aveva fatte imparare a memoria.
Partirono con 'Tell me a lie' che probabilmente era una delle mie preferite. Mi sedetti e li ascoltai: erano bravi davvero, che dire.
'Tell me you don't want my kiss, that you need your distance'
Sentì lo sguardo di Zayn su di me per tutto il ritornello. Ricambiai, ma non riuscì a sostenere i suoi occhi per tanto tempo. Tra me e Zayn era così, ogni volta che ci vedevamo, era come se ci fosse una scarica elettrica, non potevamo fare a meno di non guardarci. Non avevo mai approfondito con lui, non sapevo nemmeno io realmente cosa volevo.


Le mie parole erano vere, ero orgogliosa di loro e felice per loro.
<grazie Em, spero davvero che le nostre fan apprezzino.> Liam era forse il più interessato al parere delle fan. Prima di tutto venivano loro per lui, d'altronde si sentiva il dovere di ringraziarle dopo tutto il supporto che gli davano.
<oh sì Payne, vedrai che come sempre cascheranno ai nostri piedi.> Harry diede un cinque a Louis facendogli l'occhiolino. Che superficiale.
<oh spero proprio di no invece! L'ultima volta che è successo mi sono preso uno spavento terribile.>
Zayn scoppiò a ridere. Durante un meet&greet una fan era svenuta quando Zayn le aveva detto 'ciao bella'. Si sono spaventati davvero tanto, ma nonostante tutto è stata una scena memorabile.
Louis si mise il cappotto e Harry lo imitò, <allora ragazzi, ci vediamo stasera da Niall?>
Tutti annuirono. Mi rivestì anche io, allacciai il cappotto e misi la sciarpa, era Dicembre e fuori si gelava.

Da quando Niall era diventato famoso, avevo deciso di seguirlo ovunque. La mia vita senza di lui non avrebbe avuto alcun senso, perciò decisi di andare a vivere con lui. Frequentavo l'ultimo anno di superiori a Londra e ogni mattina Niall mi ci portava e poi mi veniva a prendere se non doveva lavorare. Avevo qualche amica con cui uscivo, ma preferivo passare il tempo con i ragazzi, mi sentivo più a mio agio e avevo creato una sintonia con loro, o meglio con quasi tutti loro.

<oh Em vai ad aprire tu? Dovrebbero essere i ragazzi!>
Sentì Niall sbraitare da sotto la doccia, mi alzai dal divano e andai alla porta.
Quando aprì mi ritrovai faccia a faccia con Zayn, i suoi occhi mi squadravano dalla testa ai piedi.
Era vestito bene come al solito, con un cappotto chiaro, sul grigio, e una sciarpa scura che gli copriva le labbra.
<oh entra Zayn, starai gelando.> Mi fece di sì con la testa, effettivamente fuori era davvero freddo, la temperatura era andata sotto zero e tirava un vento gelido.
Chiusi in fretta la porta e alzai il riscaldamento.
Zayn si era già tolto il cappotto appoggiandolo sul divano e si era seduto comodamente, sprofondando tra i cuscini.
Mi sedetti accanto a lui, odorava di fumo mescolato ad un qualunque profumo buonissimo.
<tutto bene?> Annuì <tu? A parte il gelo?> Scrollò le spalle <non c'è male diciamo. > Si toccò il naso che era rosso per il freddo e lo massaggiò.
<tu e Harry per quanto continuerete ad odiarvi?> Mi sorpresi della domanda e lo guardai <e' lui che si fa odiare> Zayn scoppiò a ridere <e' fatto così.> Si sistemò i capelli <oh non mi importa se è fatto così, o vede di darsi una regolata oppure..> Mi girai e mi sorpresi del fatto che Zayn aveva i suoi occhi brillanti puntati su di me <oppure che cosa gli farai?> <oh bhè, ancora non lo so.> Zayn rise e distolse il suo sguardo da me puntandolo sulle sue scarpe.
Con Zayn era facile ridere, ma non un ridere come con Niall. Con lui tutto era più serio, lui era così misterioso, e questo aspetto di lui mi faceva letteralmente impazzire.
<oh Malik, allora eri tu!> Zayn ed io ci voltammo e ci ritrovammo davanti Niall con un accappatoio bianco con dei quadrifogli.
<sei bellissimo Niall, penso che le fan non vedano l'ora di vederti così!>
<oh nonono Malik, non ci provare!>
Zayn prese il suo iphone 4 e scattò una foto a Niall, poi la postò direttamente su twitter: 'Niall vi saluta affettuosamente xx'
Scoppiai a ridere e Niall mi tirò una ciabatta colpendomi sulla gamba <niall ma ti ha dato di volta il cervello? Mi hai fatto male!> Gliela ritirai, ma Niall molto agilmente la schivò e andò dritta sul quadro che aveva dietro alle spalle, facendolo cadere.
<diamine Em, sei un disastro ambulante!>
Niall si chinò per raccogliere il quadro e lo mise a posto, mentre Zayn era ancora attaccato al suo iphone che se la rideva.
<caro Nialler, hai già avuto parecchi apprezzamenti dalle fan, alcuni anche un po' sconci che non starò di certo a leggerti.>
Niall si scaraventò sul divano accanto a Zayn rubandogli il cellulare di mano e iniziando a leggere qualche commento a voce alta <niall sei bellissimo, e sicuramente lo sarai anche di più senza quello addosso!>
Zayn e Niall scoppiarono a ridere divertiti mentre il campanello stava suonando insistentemente.
<vado io, vado io, non scomodatevi neppure voi due, eh?>
Scavalcai le gambe di Zayn e raggiunsi la porta. Quando aprì mi ritrovai faccia a faccia con Harry.
<salve signorina.>
Harry prese la mia mano baciandola. La ritrassi subito e non accennai ad un sorriso.
<styles.> Mossi la testa a mò di saluto e lo lasciai entrare.
<woaaaah, è arrivato Hazza! L'animo della festa!>
Niall si alzò per battergli un cinque e Zayn fece lo stesso.
Che bel quadretto.
 
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rawrstyles
Posted on 4/12/2011, 22:30




«I'm only thinking about this girl I'm seeing,
I hope she wanna kiss me back.

<pensavamo che vi foste persi!>
<dovreste solo che ringraziarci dato le cose che vi abbiamo portato!>
Harry prese la borsa di Louis curioso e ci frugò dentro tirando fuori del gelato, dei marshmallow, delle caramelle gommose, delle patatine, della coca-cola e infine birra.
<ohhh! Ecco di cosa avevo bisogno!>
Harry stappò la bottiglia di birra e iniziò a bere senza tregua.
<styles la gara della birra lo sai che la facciamo sempre più tardi! Perchè devi rovinare le tradizioni?>
Niall aveva dato una pacca sulla schiena a Harry per rimproverarlo.
Louis era appena saltato in braccio a Harry sul divano e si sistemò tra le sue braccia, Niall e Liam si erano piazzati davanti al televisore con il joystick in mano, mentre io me ne stavo disinteressata e incantata a guardarli.
Ero seduta sul divano poco distante da Liam, con il cellulare in mano, quando qualcuno si sedette accanto a me <ti annoi?>
Mi voltai e incrociai gli occhi di Zayn, cavoli no, non di nuovo quegli occhi <oh.. Bhè diciamo che l'xbox non è mai stato uno dei miei giochi preferiti.> Mi guardò divertito <oh vedrai che tra un po' la cosa si movimenterà di più, aspetta solo che Harry e Louis finiscano di corteggiarsi a vicenda.>
Scoppiai a ridere <ti va di uscire un attimo?> Deglutii <certo.>
Uscimmo sulla terrazza, Mi coprì più che potei con la mia sciarpa e abbottonai il cappotto.
Zayn si accese una sigaretta e si appoggiò alla ringhiera del balcone, guardando la Londra notturna che adorava.
Mi posizionai accanto a lui e rimasi in silenzio ascoltando gli innumerevoli taxi che si suonavano a vicenda e il traffico caotico che non finiva mai.
<e' bello, non trovi?> Annuì <sì, è davvero un bello spettacolo.> Sorrisi.
<oh, ma io mi riferivo al fatto che tu sia la migliore amica di Niall.> Lo guardai senza capire più nulla <c-cioè?> Dentro di me stavo implorando che non iniziasse a guardarmi con quei due occhi bellissimi e che non muovesse per nessun modo le labbra.
Alzai lo sguardo e, cazzo! Stava facendo quello che non doveva fare.
<cioè che tu passi così tanto tempo con noi, è..è bello.>
Okay, Zayn mi stava dicendo che amava passare del tempo con me? Lo stava per caso dicendo?
<s-sì, è bello.> Sorrisi stupidamente. Oh ma che diamine stavo facendo? Avevo Zayn davanti, da solo e l'unica cosa che mi saltava per la testa era di fargli dei sorrisi idioti?
Lo presi per il bavero della giacca e avvicinai il suo viso al mio con forza, non ci pensai due volte e lo baciai, facendo muovere le mie labbra insieme alle sue, con una sintonia inaudita.
Lo staccai quasi subito da me, mettendo le mani sul suo petto e allontanandolo.
Guardai a terra e sorrisi ancora sghembamente, questa volta Zayn non potè vedere la mia faccia inebetita, dato che era nascosta sotto la sciarpa.

<vi eravate andati a imboscare voi due?>
La frecciatina di Niall arrivò dritta dritta appena riaprì la porta-finestra.
Tutti scoppiarono a ridere, ad eccezione di Harry che si limitò a guardarmi con quei due occhi blu.
<niall continua a giocare tu e taci.>
<oh no, è arrivato il momento gente!> Louis tirò fuori birra e altre bottiglie colorate e alcoliche e le posò sul tavolo, dove mise anche dei bicchierini.
Zayn, che era ancora affianco a me, si andò a sedere accanto a Harry e Louis mise davanti a lui un bicchiere.
Niall mi prese la mano e mi tirò sul divano vicino a lui <giochi anche tu Em.> <mi sembra di non avere altra scelta.>
<louis, un bicchiere anche per la signorina!> Me ne porse uno, che mi venne subito riempito da Harry con qualche mix di 'non-sò-cosa'.
<scopo del gioco?>
Harry mi guardò torvo <bere forse?>
<chi beve di più vince?> <tipo.> Guardai Liam <e dire che mi sembravi quasi intelligente Liam.> Scoppiò a ridere e fu il primo a buttare giù tutto d'un fiato il bicchiere.
Lo imitarono tutti e per ultima lo feci anche io, il sapore acido-aspro dell'alcool mi finì in gola.
Andammo avanti per qualche giro e forse il tutto fece effetto, dato che dopo poco ci ritrovammo sul tappeto in cerchio con una bottiglia di vodka vuota al centro.
<sta a te Niall!> Niall fece girare la bottiglia e quando questa scelse Liam, ci fu un boato e un coro che diceva 'bacio, bacio, bacio!'
I due si avvicinarono e si diedero un leggero bacio a stampo, seguito da una serie di applausi interminabili.
<mhh, adesso tocca a Em!> Niall mi passò la bottiglia e la feci girare a mia volta.
<hazzaaaa!> L'urlo di Louis mi rimbombò in testa e gli diedi una spinta.
Il coro che si era andato a formare prima riprese e Harry si avvicinò alle mie labbra. Ero troppo fuori per capire quello che stavo facendo e cedetti alla bocca di Harry che ormai era perfettamente attaccata alla mia. Ci fu un gioco di lingue, si intrecciarono e giocavano.
<ohhh Styles basta o me la consumi!> Niall staccò Harry da me e tutti risero ancora una volta applaudendo.
Poggiai la testa sulla spalla di Niall e da lì non ricordai più nulla di quello che successe dopo.

Mi svegliai e mi ritrovai Zayn che dormiva beatamente sulla mia pancia, io che a mia volta ero appoggiata al ventre perfetto di Liam, Niall che aveva la testa poggiata sul tavolino e Harry e Louis in boxer che russavano abbracciati beatamente.
Il panorama non era dei migliori, decisi di alzarmi e prepararmi un caffè. Spostai dolcemente la testa di Zayn e feci attenzione a non pestare Niall.
Raggiunsi la cucina e tirai su la serranda, fuori nevicava ancora e le strade erano già piene di gente.
Accesi la macchinetta del caffè e presi i biscotti dalla credenza, decisamente troppo in alto per me.
<buongiorno!> la voce di Harry era roca e stanca <'Giorno.> Non mi voltai e cercai di raggiungere quei maledetti biscotti.
<mi stavi aspettando?> Presi la scatola dei biscotti, chiusi lo sportello e mi voltai <e perchè dovrei?>
Harry indicò il mio petto, mi guardai e mi resi conto di non avere la maglietta <oh cazzo.> Presi l'asciugamano della cucina e me lo misi addosso. Harry scoppiò a ridere <prima stavi meglio!>
<styles evita anche di prima mattina, grazie.> Sorrise mostrando i suoi denti perfetti e prese il caffè che avevo appena preparato <oh, grazie.> Se ne tornò in salotto sorridente.
<ti spacco la faccia un giorno o l'altro, giuro.>
 
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rawrstyles
Posted on 6/12/2011, 20:55




«If we could only have this life for one more day,
If we could only turn back time.



<buongiorno splendore!> Niall arrivò raggiante in cucina e mi diede un bacio sulla guancia.
<come mai tanto solare e attivo questa mattina Horan?> Niall mi guardò mentre addentava allegro la sua fetta di torta <bho, non so. Sarà la bella giornata, sarà che è Vigilia!> <oh cazzo, è vero!>
Guardai fuori dalla finestra, il paesaggio era quello di prima: strade piene di gente, neve, freddo e tanto rumore, ma tutto questo era fantastico. Era vigilia e Londra era magica, più degli altri giorni.
<ti sei resa conto vero di avere un asciugamano legato addosso vero? Cioè non sarai ancora sbronza, vero?> Risi <oh no, solo che stamattina mi sono svegliata in reggiseno, e non voglio sapere il perchè, così quando il tuo amichetto Styles è entrato in cucina, ho dovuto improvvisare una maglietta.>
Indicai l'asciugamano sorridendo.
<ah capisco tutto. Styles è sempre in mezzo!> Si versò del latte e ci mise dentro del cioccolato.
Nel frattempo si svegliarono anche Liam, Zayn e Lou. Tutti e tre arrivarono in cucina senza la maglietta e Liam era in boxer. Ma perchè dovevano farmi questo di prima mattina? Cioè, era impossibile non guardare, per quanto io ci stessi provando.
<buongiorno.>
<'giorno Em, dormito bene?> Liam probabilmente si riferiva al fatto che avevo dormito sopra la sua pancia, o meglio sopra il suo fascio di muscoli. Annuì alla domanda di Liam sorridente.
<vi ho preparato il caffè.> Porsi le tazzine ai ragazzi e misi in tavola tutto quello che c'era da mangiare.
Si sedettero e li imitai prendendo posto accanto a Niall.
<programmi per oggi?> Louis era intento a mangiare la sua brioche con avidità che a malapena si capì la sua domanda.
<sinceramente no.> Liam guardò Louis e subito dopo comparve Harry che si appoggiò allo stipite della porta <io sì.>
<eeeeeccolo, sentiamo cosa ha da proporci il ragazzo!> Niall lo guardò sorridente.
<oh io me ne andrò semplicemente in giro per Londra a caccia di belle turiste da portarmi a casa.> Mi guardò facendomi l'occhiolino.
Zayn prese uno degli strofinacci appoggiati sul tavolo e glielo tirò in faccia <bella proposta Harry, davvero complimenti.>
Harry gli fece le smorfie e si sedette accanto a Louis.
<bhè, l'idea di Harry non è male se togliamo la parte in cui ci portiamo a casa delle turiste. Anche perchè a me sembrano troppo tonte le turiste.> Guardai Niall alzando un sopracciglio <sì insomma, le francesi non si rimediano, le americane fanno troppo casino e.. oh bhè, giusto le italiane si salvano!>
<io credo che le francesi siano davvero belle invece, cioè sono raffinate.> Liam si aggiustò il ciuffo di capelli che gli ricadeva sugli occhi. <che dici Liam? Le italiane sono davvero, ma davvero toste. Non ne trovi una brutta diamine!> Louis parlava fissando la sua brioche incantato, come se potesse essere una di quelle fan.
<sì grazie ragazzi, davvero fantastico, ma non mi interessa più di tanto sentire quale ragazza e di quale paese vi piace di più!>
Harry mi guardò divertito <e comunque la parte in cui ci portavamo a casa le turiste era la migliore, ammettilo.> Sorrisi sarcastica e lo ignorai.
<opto per un giro per Londra, magari ci fermiamo in qualche posto, poi vediamo lì.> L'idea di Zayn sembrò essere la migliore e sembrava accontentare tutti.

<sei sempre il solito Malik! Sempre davanti a quello specchio cazzo!>
Louis sbraitava contro Zayn e si dimenava fuori dal bagno.
La porta del bagno si aprì e uscì Zayn con ancora le mani nei capelli, che cercava di sistemare <scusami tanto se ci tengo al mio aspetto.> <anche io ci tengo, ma non sto mezz'ora nel bagno solo per mettermi a posto due ciuffi di capelli.> Lo spinse ed entrò nel bagno chiudendo la porta, mentre Zayn usciva ridendo.
Ero l'unica ragazza ed ero già pronta da venti minuti, così mi recai in camera di Niall per prendere la borsa. Aprì la porta di fretta e mi ritrovai Liam che frugava nei cassetti di Niall.
<oh scusa Em.> Liam divenne leggermente rosso e mi guardò imbarazzato <stavo cercando una maglia da mettermi.>
Forse il fatto che fosse in boxer e senza maglia non lo metteva a suo agio, ma metteva a mio agio me, certamente.
<oh e di cosa scusa?> Lo guardai e lui ricambiò lo sguardo, un po' accigliato.
<oh Liam, non prendermi per una pervertita, ma voi maschietti non siete gli unici ad avere degli ormoni.> Presi la borsa e uscì chiudendo la porta.

Okay, forse girare per le strade di Londra con i One Direction, una delle band più famose al momento, non era stata una grandissima idea dato che ogni due minuti venivano fermati da qualche fan.
Meraviglioso, non avevamo fatto neanche due metri da casa e già eravamo bloccati.
Sorrisi anche io a tutte le ragazze e ai fotografi, imitando più o meno quello che facevano i ragazzi.
<ehy, ma tu sei la migliore amica di Niall? Possiamo fare una foto insieme?> Sorrisi e rimasi sorpresa dalla domanda della ragazza con gli occhi verdi che mi stata guardando e annuì <ma certo!>
Chissà, magari mi avevano riconosciuta dato che seguivo i ragazzi ovunque.
Sorrisi alla macchina fotografica e abbracciai la ragazza. <grazie mille!> Sorrisi ancora <oh di nulla.>
Appena il gruppetto di ragazze si allontanò, Harry si avvicinò a me <visto cosa ti porta ad essere amica mia?> Lo guardai male <amica tua? Amica di tutti eccetto tua Styles, lo sai bene.>
Niall ci guardò male ad entrambi <possiamo evitare di litigare anche in mezzo alle strade di Londra e soprattutto la vigilia di Natale? Grazie.>
Alzai gli occhi al cielo e Harry rispose sorridendo a Niall <certo Horan, ai suoi ordini.>

Presi a braccetto Niall e iniziammo a camminare guardando le vetrine.
<ohhh guarda che belle quelle scarpe Niall, sono fantastiche.> Mi fermai davanti ad una vetrina e tirai Niall per un braccio per fargli guardare dellle scarpe altissime e argentate, sbuffò e mi assecondò <sì, bellissime.>
<possiamo evitare di fermarci ad ogni vetrina? Sarebbe meglio.> Guardai male Zayn che ricambiò con un sorriso e mi scompigliò i capelli. <grazie Malik, molto meglio ora.>
<ehy ragazzi, che ne pensate di fare un giro su quelle?> Louis indicò delle giostre che erano proprio dentro Hyde Park <oh sì, vi prego, vi prego.> <smettila di piagnucolare Horan!>
Ci avvicinammo e tutti i ragazzi optarono per una giostra orribile, il classico tunnel degli orrori o una roba del genere.
<io non ci salgo su quel trabiccolo.> Incrociai le braccia sul petto <avanti Em, c'è da divertirsi!> Niall mi pregava e mi tirava per le braccia <ma io ho paura.> Harry scoppiò a ridere <hai paura di questa?> Indicò la giostra <ma quanti anni hai cavoli?>
Guardai Harry negli occhi e lo fulminai <piantala.> <no seriamente, andiamo, pure un bambino di due anni ce la farebbe.> <okay, hai veramente rotto Styles!> Mi diressi verso di lui pestando i piedi a terra e stringendo i pugni, ma Liam mi fermò cingendomi i fianchi prima che potessi raggiungerlo <em, calmati.> <io non mi calmo per un cavolo.> Provai a divincolarmi, ma Liam era troppo, troppo forte per me.
Harry si avvicinò a Louis <io salgo con te, così posso stringerti foooorte forte.> Harry abbracciò l'amico sorridendo. Niall mi guardò e poi guardò Liam <io vado con Liam.> Mi fece l'occhiolino.
Cazzo, Niall lo aveva fatto apposta a lasciarmi con Zayn. Lo fulminai per poi rivolgere un sorriso a Zayn.
Salimmo su quella cosa chiamata giostra e il tipo ci chiese svogliatamente il nostro biglietto.
Lo guardai spaventata <oh, la prego, è molto spaventoso?..> Il nostro vagoncino partì prima che potessi sentire la risposta che mi avrebbe rassicurato almeno un po'.
<cazzo> Tenni stretta la borsa come se potesse rassicurarmi. Okay, forse Harry aveva un po' ragione, ero grande per avere paura, ma cosa potevo farci? Avevo il terrore di quelle cose da sempre.
Zayn scoppiò a ridere <vedrai non sarà nulla di terrificante.> <oh sì certamente, per te no forse.>
Appena entrammo, scomparve la luce, e divenne tutto buio, ad eccezione per degli occhi rossi che ci fissavano <oh cazzo, cazzo. Cosa sono quegli occhi?> Sentì la risata di Zayn e il suo braccio raggiungere la mia spalla. MI strinse a sé e mi ritrovai con la testa sul suo petto.
<non è nulla, effetti speciali Em.> Annuì. Certo, effetti speciali, giusto.
Sentì un urlo rimbombare nella mia testa, era incredibilmente forte e feci un balzo.
Zayn non riusciva a trattenere le risate, mi stavo davvero rendendo ridicola, lo sapevo. Mi strinse ancora e non mi staccò dal suo petto. Il suo profumo era buonissimo, era dolce e mi ci fermai per un po' fantasticando. <va un po' meglio?> <oh ca..> <ti rendi conto di quante volte hai detto cazzo negli ultimi 5 minuti?> Rise <hai ragione, quando sono nervosa o emozionata lo dico spesso.> <quindi sei emozionata?> Ecco. La figura da cretina la dovevo fare.
<diciamo.>


Edited by rawrstyles - 6/12/2011, 21:13
 
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shessonia
Posted on 6/12/2011, 23:18




bene bubbs continua senza dirmi niente eh!
btw djskksjfkspsienamakdidkdkx semplicemente fantastica sei <3
 
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rawrstyles
Posted on 9/12/2011, 20:01




hahaahahahah io continuo così, alla cazzo hahahaha
btw grazie bellissima mia <33
 
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rawrstyles
Posted on 11/12/2011, 16:31




«all the same mistakes..»


Zayn ed io scendemmo per ultimi da quel vagoncino maledetto, mentre gli altri ci aspettavano.
Appena raggiungemmo gli altri, i fotografi ci assalirono e i ragazzi iniziarono a fare facce stupidissime e pose imbarazzanti.
Decisi di lasciarli sfogare e fare i cretini e ne approfittai per fare un giro tra le bancarelle e comprarmi qualche caramella o qualsiasi altra cosa da mangiare. Stavo letteralmente morendo.
Mi fermai davanti ad una di esse, mi aveva attirato l'odore di cioccolato, noccioline e zucchero filato e tutti i colori che aveva, così comprai un pezzettino di cioccolato bianco con le nocciole e mi andai a sedere su una delle panche che erano posizionate davanti al laghetto, nel centro del parco.
Addentai la mia cioccolata avidamente, ero davvero affamata, cosa che capitava praticamente sempre e che forse mi aveva attaccato quell'orso di Niall. Accavallai le gambe e mi strinsi nel mio cappotto.
<ehy signorina, perchè tutta sola?> Oh no, no, no.
Harry si sedette accanto a me e mi guardò, aspettando una risposta <non volevo rovinare il vostro momento di stupidità malsana.> Harry scoppiò a ridere <potevi unirti a noi.> <non mi pareva il caso.>
<oh ma Zayn ci è rimasto male.> Guardai Harry che mi guardava con una gran faccia da schiafi <ecco, vedi perchè io con te non parlo, non scherzo, non ti calcolo?>
Harry distolse il suo sguardo da me e guardò l'acqua ferma del lago davanti a noi <avanti Em, io sono fatto così, lo sai.> <lo so bene purtroppo, ma questo non esclude il fatto che io non ti sopporti.>
Ci fu un momento di silenzio tra noi. Non avevamo mai parlato da soli da quando ci conoscevamo e in quel momento mi sentivo tremendamente a disagio, ma qualcosa mi trattenne attaccata alla panchina. Sì, ma cosa?
<dove hai lasciato gli altri?> <oh in buone mani, tranquilla.> Lo guardai sospettosa <ragazze: fans, bionde, alte, svedesi.> Sorrise ammiccando e mi fece l'occhiolino <età?> Mi guardò male <sulla ventina, ma di che ti importa?> Lo guardai sorridendo <ecco perchè te ne sei andato! Giustamente tu punti sulla quarantina, quasi dimenticavo.> Harry si girò di scatto verso di me e iniziò a ridere.
<esatto. Mi piacciono di più le donne mature.> Annuì <capisco.> Addentai ancora la mia cioccolata, finendola e appallottolando la carta nella tasca del cappotto.
Feci per alzarmi <torniamo dagli altri?> Harry si alzò a sua volta sistemandosi i pantaloni <ah, ricordati che da quanto mi odi, ieri notte mi hai baciato.> Mi sorrise e mi sfiorò le guance con le mani fredde.
Mi allontanai, non mi ricordavo di questo piccolo particolare <ero sbronza, chissà quante altre cose avrò fatto.> Harry mi guardò per un attimo in silenzio <infatti. Tante altre cose. Non ricordi davvero nulla?> Deglutii. Tante altre cose? Cose di che genere? Alzai le spalle come se non mi importasse e mi allontanai, cercando gli altri.

Vidi lo sguardo di Zayn addosso a me quando arrivai seguita a ruota da Harry, ricambiai il suo sguardo.
Anche Niall mi guardò con faccia interrogativa, ma decisi che gli avrei spiegato tutto più tardi.
Decidemmo di tornare a casa e di passare il resto della Vigilia come ghiri: mangiando, dormendo e facendo le solite cretinate di sempre.

Appena toccò la testa sul cuscino appoggiato sul divano, Harry si addormentò e Louis e Zayn decisero di fargli gli scherzi più stupidi, non lasciandolo in pace nemmeno per un minuto.
Zayn forse aveva deciso di ignorarmi completamente, dato che non mi rivolse più la parola.
<em, posso parlarti un momento?> Niall mi prese la mano e mi portò in camera, chiuse la porta alle sue spalle e si sedette sul letto, e io feci lo stesso.
Mi guardò con la stessa espressione di prima <niall non ho davvero nulla da dire! Insomma, credi veramente che tra me e Harry possa esserci qualcosa?> Niall mi guardò negli occhi <sì.>
Sospirai profondamente e mi lasciai cadere a pancia in su sul letto. <no Niall, seriamente..> Non mi lasciò finire <sì, seriamente. Harry ottiene sempre quello che vuole e tutte le ragazze che lo rifiutavano alla fine hanno ceduto. Sa come fare, sa come comportarsi e sa come far innamorare una ragazza di lui.>
Lo guardai incitandolo ad arrivare al punto <il fatto è, che io ho visto come ti guarda, ma ho visto anche come ti guarda Zayn.> Mi risollevai seduta <e come mi guarda?> Niall sospirò <non ci credo che tu non ti sia accorta di nulla. Per quanto Harry faccia finta di non sopportarti, ha una cotta spaventosa per te e Zayn? Bhè Zayn è perso. E credo che anche tu lo sia, almeno un po'.. Dato che l'altra sera lo hai baciato.> Guardai Niall con gli occhi spalancati <mi spii adesso?> <no, ho solo ottimi rapporti con i miei amici, siamo come fratelli e ci raccontiamo tutto. Come te e me Em.> <ma io non ho nulla da spartire con Styles, davvero. Se c'è una persona di cui non mi innamorerò mai sarà proprio lui. Fidati di me.> Niall mi guardò e poi scosse la testa <troppe volte hai detto così e troppe volte è successo, ti conosco troppo bene ormai.> Niall mi abbracciò. Adoravo i suoi abbracci, mi faceva sempre sentire protetta e parte di qualcosa. Con lui potevo andare dove volevo, non dovevo avere paura, lo avrei sempre avuto al mio fianco.
<ti voglio bene Niall.>
<io di più Em.> <non credo che tu voglia più bene a me che alla pizza se permetti.>
Niall rise <hai ragione.> MI strinse ancora di più a sé, come per sottolineare che era tutto il contrario.
 
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rawrstyles
Posted on 11/12/2011, 20:16




«Oh how I wish that was me..»

Mi svegliai nel bel mezzo della notte, svegliata da un rumore in cucina.
Sobbalzai nel letto e guardai la sveglia: 4.10am
Stropicciai gli occhi e lentamente mi alzai dal letto senza fare troppo rumore. Per quanto io fossi una fifona tremenda, ero anche curiosa e fu per questo che silenziosamente iniziai a percorrere il corridoio per arrivare in cucina. La porta era chiusa, ma vedevo la luce accesa, così afferrai la maniglia e senza pensarci due volte, aprì di scatto.
<cazzo Em! Sei fuori di testa per caso?>
Trovai Louis intento ad aprire un barattolo di Nutella seduto sul tavolo.
Sospirai profondamente <oh scusami tanto Tomlinson se sono stata svegliata da un rumore tremendo proveniente proprio da qui.> Lo guardai alzando un sopracciglio e Lou ricambiò lo sguardo, tramutando la sua smorfia di prima in un sorriso bellissimo <scusa Em, ma avevo fame.> Prese delle fette di pane e iniziò a spalmare la Nutella, poi me ne porse una <tieni.> Sorrisi e addentai il pane.
<grazie Tommo.> Mi sedetti accanto a lui sul tavolo.
Louis si sistemò la vestaglia, coprendosi per il freddo <malik è diventato il tuo cagnolino personale, non è vero?> Guardai male Lou, che ricambiò lo sguardo, puntando i suoi occhi azzurri dritti dritti sui miei.
<cosa te lo fa pensare?> Allargò le braccia e alzò le spalle <intuito maschile.> Puntò un dito alla tempia, come per far intendere che avesse fatto chissà quale ragionamento.
<bhè, Styles è geloso.> Mi diede una gomitata <oh ti prego, non cercare di mettere una buona parola per lui, non mi va a genio, è sempre stato così e sempre lo sarà, e nemmeno tu Tommo potrai cambiare le cose.> Louis finì la sua fetta di pane e mi guardò masticando <oh no, tanto Harry è mio, meno rivali ho e meglio è.> Si pulì la bocca e mi sorrise nuovamente, avvicinandosi e dandomi un leggero bacio sulla fronte. <torno a dormire, 'notte Em, ti voglio bene.> <ciao Lou.> Gli mandai un bacio e appena Lou chiuse la porta misi a posto la Nutella e il pane, mi lavai le mani e decisi di tornare a dormire.

Il mio risveglio non si può certo definire come piacevole.
La mia sveglia fu Niall che si gettò a capofitto sopra di me e mi tolse le coperte di dosso.
<buongiorno bellissima! Buon Natale!>
<niall pesi come una balenottera azzurra, ti prego di toglierti dal mio esile corpo.> Ficcai la testa sotto il cuscino e con le mani provai di spingere via Niall. Nulla da fare, anche perchè poco dopo si aggiunsero Louis e Zayn e la cosa non migliorò di certo.
<okay, vi prego, mi alzo, giuro.> Mi sedetti sul letto e recuperai le coperte che Niall mi aveva tolto.
<oh andiamo Em, milioni di ragazze pagherebbero per un risveglio così!> Guardai Niall torva <sparati Horan.> Louis scoppiò a ridere e avvicinandosi a Niall, lo baciò sulla guancia <ma perchè dovete scambiarvi effusioni anche di prima mattina? Insomma, con che voglia?> I due mi guardarono per poi prendersi sotto braccio e dirigersi verso la cucina <lei non capisce il nostro amore.>
Urlai dietro a Louis <vedi di non fare ingelosire il tuo amichetto Styles, o te la farà pagare!>
Risi e mi misi una mano sul viso per la disperazione.
<buongiorno, comunque.> Zayn era ancora sul letto, non si era mosso di un millimetro e adesso mi guardava con quella faccia da cucciolo appena alzato di prima mattina.
<anche a te.> Si avvicinò gattonando a me e mi baciò sulla guancia, con la stessa dolcezza di sempre e con quella bellissima leggerezza nelle labbra calde. Poi si alzò e raggiunse gli altri in cucina. Toccai la mia guancia e lo guardai allontanarsi.
<oh.>

A malavoglia raggiunsi la cucina, ero affamata ed era l'unica cosa che mi aveva fatta stare su dal letto.
Sentivo le voci dei ragazzi farsi più chiare.
<no Tomlinson, forse non capisci che quel biscotto spettava a me!> Riconobbi la voce di Niall, che come sempre se ne stava a litigare per il cibo.
Mi affacciai alla porta <si può entrare oppure è in corso la terza guerra mondiale?>
<buongiorno dormigliona! Ti ho preparato una colazione con i fiocchi!> Liam mi rivolse uno dei suoi migliori sorrisi e mi presentò delle frittelle, con sopra della glassa al cioccolato, appena fatte da lui.
<oh Liam, sei troppo gentile.>
Niall si girò verso di me, come se si fosse accorto solo ora che ero entrata nella stanza. <em, oh santi numi, ti sei resa conto di non indossare il pigiama?> Mi stropicciai gli occhi e osservai le mie gambe nude, per poi spostare lo sguardo sui ragazzi.
<oh cazzo.> Smorzai un sorriso <non vi scandalizzerete spero.>
Louis si portò una mano sugli occhi <potrei non rispondere più delle mie azioni, ecco tutto.>
Zayn si limitava a sorridere e spostava i suoi occhi dalle mie gambe alle mie labbra, Niall aveva portato una mano sul collo e si grattava indifferente.
Allargai le braccia e mi sedetti nel posto che Liam aveva riservato per me, accanto a Styles.
<oh, stamattina avrò l'onore di averti vicina!> Mi sfiorò le gambe senza volerlo con le sue, e, non chiedetemi perchè, mi partì un brivido.
<già Styles, per la prima ed ultima volta vicini.> Mi buttai a capofitto sulle mie frittelle. Dio quanto adoravo il cibo di Liam, era l'unico che sapesse cucinare decentemente.
Harry sfiorò ancora le mie gambe e questa volta pensai che non fosse stata casuale, così gli rivolsi uno sguardo e lo sorpresi mentre sfoggiava uno dei suoi sorrisi migliori, mentre mi guardava.
Sentì qualcosa nel mio stomaco, non so definire cosa, però quel sorriso mi mandò in frantumi.
Oh no, assolutamente no. Harry Styles non mi piaceva, no. Ne ero più che convinta.
Mentre finivo le frittelle, Harry mi sfiorò più volte, ed ogni volta provai un brivido, o un qualcosa che gli si avvicinava. No, non poteva essere. Cercai di distrarmi, provavo a perdermi nella glassa delle frittelle, negli occhi azzurri di Niall o nei capelli perfettamente sistemati di Liam, ma nulla. Tutto mi riportava a lui.

Accesi lo stereo e misi il cd degli Script che mi aveva regalato Niall per il compleanno.
Mi guardai allo specchio e pensai che forse era il caso di vestirsi, per evitare ulteriori figure di merda.
Mi tolsi la maglietta che definivo 'pigiama' e rimasi in intimo. Era tremendamente freddo quella mattina, nonostante il riscaldamento fosse acceso già da diverse ore.
Iniziai a frugare nell'armadio alla ricerca della felpa verde dell'Irlanda quando sentì la porta aprirsi e vidi Zayn entrare.
<oh diamine Malik, nessuno ti ha insegnato che si bussa, per educazione?>
Zayn rimase sulla porta fermo e scoppiò a ridere <non è colpa mia! E' Horan che mi ha detto che potevo entrare!>
Alzai la voce per farmi sentire da Niall <horan può dire quello che vuole, ma questa è pur sempre la mia camera, è un minimo di privacy la necessito!> Sentì Niall ridere dal salotto e bofonchiare qualcosa a Louis.
<mannaggia a te Horan.> Mi misi una mano in faccia dalla disperazione, poi guardai Zayn <cosa cercavi tu? Fai in fretta, vorrei anche vestirmi.> Zayn mi squadrò tranquillo <puoi farlo, io non ti do fastidio.> Incrociò le braccia sul petto e si posizionò appoggiandosi allo stipite della porta.
<fai sul serio Malik? Dio mio ti prenderei a schiaffi.> Zayn scoppiò a ridere nuovamente, con quella risata che ti mozzava il fiato, che purtroppo ti incantava, come tante delle cose di Zayn.
Presi il cuscino che stava sul mio letto e glielo lanciai <te ne vai adesso?> Zayn raccolse il cuscino e se lo abbracciò, stando sempre appoggiato allo stipite.
<fantastico.>
Presi i pantaloni appoggiati sulla sedia vicino alla finestra e continuai nella mia furiosa ricerca della felpa verde. <ma dove cazzo..?>
Zayn si avvicinò a me e all'armadio <cosa cerchi?> <una felpa Malik, una dannata felpa stramaledetta.>
Zayn sorrise <se intendi quella verde dell'Irlanda, ce l'ha addosso Styles in questo preciso momento.>
Chiusi le ante dell'armadio di furia <io lo uccido.>
Pestai con le gambe fino al salotto, dove vi trovai Harry seduto sul divano accanto a Louis con l'iphone in mano. Mi posizionai davanti a lui e senza nemmeno dirgli nulla, allungai le mani verso di lui, slacciandogli la felpa. <questa.è.mia.> Scandii bene le parole e gliela tolsi del tutto, lasciandolo a torso nudo.
Harry si era limitato a fissarmi <già il fatto che tu mi abbia spogliato e che sia venuta di qua in reggiseno mi ha eccitato, quindi vedi tu.> Harry rise e Louis non riuscì a trattenersi, così rise con lui.
Ero sempre stata abbastanza aggressiva per essere una ragazza e non riuscì a resistere a Harry, che era proprio davanti a me. Lo colpì sulla guancia con uno schiaffo sonoro. Louis portò le mani alla bocca e Niall si voltò per guardarmi.
Harry si limitò a sorridere <io ho solo detto la verità, eh?> Si massaggiò la guancia <qui qualcuno è un po' suscettibile.> Lo guardai e per un po' non lo presi a morsi <suscettibile? Da quando ti è permesso frugare nel MIO armadio?> Harry allargò le braccia alzando le spalle <io sono Harry Styles, e posso fare qualsiasi cosa.> <okay, io ti uccido.> Lo presi per le spalle, ma Zayn mi afferrò le braccia e mi trascinò lontano da lui.
<sei piuttosto rissosa eh?> <mollami Malik.> Mi divincolai dalla sua presa stretta e mi sistemai la felpa, allacciandola. <styles ha l'intelligenza di un criceto morto, o mi pare solo a me?> Zayn non potè fare a meno di ridere <non deve prendere la mia roba, neanche la deve sfiorare, neanche la può guardare.> <addirittura!> Guardai Zayn torva, alzando un sopracciglio <non ti ci mettere anche tu Zayn, già ho Tomlinson che cerca di convincermi che Harry è il più bravo, bello e perfetto ragazzo sulla faccia della terra, ma fatemi il piacere voi tutti.> Zayn mi guardava accennando di tanto in tanto un sorriso. Perchè faceva male solo a guardarlo? <oh e smettila di sorridere, o almeno smettila di ammiccare.> Zayn rise guardandosi le scarpe <e perchè dovrei?> Mi grattai la fronte <perchè quando sorridi sei illegale Malik.> Detta la mia stupida frase di getto, me ne tornai in camera, chiudendo la porta.


- - - - -

«I can ever be brave, cause you make my heart race..»

<potevi avvertirmi prima Em! Avresti dovuto cazzo!>
Guardai Niall, che se ne stava di fronte a me con le mani suoi fianchi e si dimenava.
<oh scusami tanto se per una volta nella mia vita frequento altre persone al di fuori di voi cinque!>
Io e Niall eravamo in cucina, l'uno di fronte all'altro e ci stavamo urlando contro da venti minuti buoni. <non si tratta di quello Emma Marie, e lo sai. Ma tu l'hai invitata qui! E ci sono anche i ragazzi, e la cosa non mi per nulla a genio. Non voglio che tutti sappiano dove abito!> Niall batteva il pugno sul tavolo e il fatto che mi avesse chiamato con il mio nome intero, voleva dire che era davvero arrabbiato.
<e' davvero un peccato, dato che anche io vivo qui! Vedo che ogni volta che tu ti porti qualche ragazza a casa, io me ne sto zitta nella mia camera! Se per te deve essere un grosso problema, me ne vado. Anzi, se la vogliamo dire tutta, i tuoi quattro amichetti non dovrebbero vivere qui 24 ore su 24. Una casa ce l'hanno, giusto?> Mi ero puntata davanti al viso di Niall e lo guardavo mentre tratteneva la rabbia e la passava ai suoi pugni ben serrati. Sapevo quanto odiasse litigare con me, ma questa volta la ragione era la mia.
<cosa sta succedendo qui? E' da un'ora che urlate!> Liam stava sulla porta con una mano sulla maniglia . <il tuo amico è uno stronzo, ecco tutto.> Rivolsi un ultimo sguardo a Niall per poi uscire, oltrepassando Liam.

<si può?>
Rimasi stesa sul letto a fissare il soffitto azzurro <entra pure.>
Liam aprì un po' la porta e si affacciò <e' arrivata la tua spalla su cui piangere!> Ed era vero. Quando litigavo con Niall, lui c'era sempre. Mi raggiungeva in camera e mi confortava. Bastava un abbraccio e mi sentivo in pace con il mondo.
Gli sorrisi e lui ricambiò entrando e chiudendo dietro di sé la porta. Mi sedetti e lui prese posto accanto a me <liam, prima scherzavo quando ho detto che voi non dovreste stare qui. Io vi voglio bene, o meglio, voglio bene alla maggior parte di voi..> Liam non trattenne un risolino e mi guardò <lo so che non dicevi sul serio, quando sei arrabbiata spari cose senza senso.> <oh grazie tante.> <solo quando sei arrabbiata però> Lo guardai <in pratica sempre.>
Rimanemmo per un po' in silenzio, poi rivolsi un altro sguardo a Liam <liam, ho bisogno di uno dei tuoi abbracci.> Quella frase uscì diretta dalla mia bocca, che forse nemmeno l'avevo pensata. Il biondiccio si limitò a sfoderare un sorriso bellissimo e mi trascinò tra le sue braccia, come faceva sempre. Mi sistemai e poggiai la mia testa sul suo petto, sentivo il suo cuore battere.. Perchè tanto veloce?
Rimanemmo abbracciati per un po', in silenzio, come piaceva a noi e come facevamo sempre. Liam per me era un grande amico.
<ti va se raggiungiamo gli altri?> Liam mi guardò per un po', tra il deluso e il felice. Poi mi baciò sulla fronte e appena alzai il mio viso per sorridergli, le sue labbra si spinsero sulle mie.
Sì, Liam mi baciò. Un bacio bello, tenero, leggero. Passò una mano tra i miei capelli ondulati e si staccò veloce <oh Dio mio, scusami Em. Ti prego scusami.> Si alzò di fretta e uscì dalla stanza lasciando la porta socchiusa.
Liam? Non aveva mai lasciato trasparire nulla, se non della semplice e genuina amicizia.
A quanto pare avevo frainteso tutto, e come sempre, avevo capito nel verso sbagliato.

Decisi di uscire, non avevo voglia di vedere nessuno.
Né Liam, né Harry e soprattutto non volevo vedere Niall.
Mi infilai gli stivali e uscì, chiudendo dietro di me la porta. Fuori nevicava ancora, anche se non era una neve fitta, ma i fiocchi erano leggeri e scendevano lenti sopra la mia testa.
Decisi di fare due passi e passai per il parco. La neve era meravigliosa, ma mi metteva una certa angoscia. Tutto era così bianco, così senza colore.
Continuai a camminare, calciando un sassolino a terra e guardando, di tanto in tanto, le luci di Natale che ogni casetta sfoggiava.
<ehy, ragazza solitaria!> Una voce dietro di me si stava avvicinando, voltandomi vidi Harry proseguire a passo diretto verso di me. Sbuffai.
<cosa ci fai qui Styles, mi segui adesso?> Harry prese posto accanto a me e camminava con le mani in tasca <oh no, avevo solo voglia di fare due passi.> <e stranamente capiti proprio qui. Diamine che coincidenza!>
Harry tirò fuori le mani dalle tasche e mi diede una leggera spinta <non ci provare Styles, o questa volta ti ammazzo. Non c'è nessuno a fermarmi.>
Harry mi guardò divertito <punto primo: Non ho paura di una ragazzina e, punto secondo, per una volta ti fa tanto schifo chiamarmi Harry?> <allora, punto primo: dovresti avere paura di me, non sono una ragazzina e posso fare di certo più male di un ragazzo, se so dove colpire.> Guardai il suo corpo, fermandomi sul cavallo dei pantaloni e strizzandogli l'occhio <e, punto secondo, il nome Harry non mi piace.>
Harry mi guardò stravolto <che cosa? Cioè, il nome Harry rappresenta l'Inghilterra! Il principe Harry, Harry Potter e poi Harry Styles!> Sorrisi <dio mio quanto sei egocentrico e presuntuoso e idiota.>
Harry mi guardò con un mezzo sorriso <però questo ti piace.> <ulei di no.>
<oh io credo di sì, altrimenti non staresti passeggiando con me e non sorrideresti appena dico una cosa stupida.> Mi guardai le scarpe. Aveva ragione. Lo guardai in viso <infatti ancora mi chiedo perchè ti sto parlando.> Scoppiò a ridere <ma piantala.>
Questa volta fui io a spintonarlo ma non lo spostai di un millimetro. Mi guardò <visto? Hai la forza di una formica, cara la mia Em!> <ah sì Styles?> Sottolineai bene il suo cognome.
Con tutto il mio peso e la mia forza mi spinsi a lui che, non so se apposta o no, si lasciò cadere sul parto vicino, completamente innevato.
Mi ritrovai sopra ad Harry Styles, per una stupida coincidenza, in una strana circostanza.
Harry mi sorrise. Il suo sorriso era così vicino a me che lo ammirai bene. Forse, la Em di qualche settimana fa, si sarebbe alzata in un battibaleno, ma rimasi lì appoggiata al suo petto, senza sapere cosa fare.
Mi guardò con i suoi occhi vispi <l'avevo detto io, che ti piacevo.> <fanculo Harry.>
Mi alzai ripulendomi della neve e sistemandomi il cappotto, Harry si alzò a sua volta.
<bhè, oggi abbiamo fatto dei passi da gigante.> Lo guardai senza capire <mi ha chiamato Harry.>
Gli diedi una leggera spinta e ricominciai a camminare con lui al mio fianco.
 
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; Oh L i l l y
Posted on 13/12/2011, 15:47




Ti prego continua :') è meravigliosamente meravigliosa.
 
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rawrstyles
Posted on 13/12/2011, 16:26




oh tesoro mio :') ho quasi finito il capitolo :3
 
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shessonia
Posted on 14/12/2011, 22:40




fantastica bubs come sempre! <333
 
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10 replies since 3/12/2011, 16:52   92 views
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